DIPINTI E CERAMICE

per Antonella Lucchini l’Arte a tutto tondo come compagna di vita.

Antonella Lucchini, nata ad Orbetello, da famiglia di artisti, madre e sorella maggiore pittrice, il padre suonava il violino per passione, la nonna paterna concertista di pianoforte. Da giovane è emerso il talento artistico che le sue insegnanti incoraggiavano vivamente, unitamente alla predisposizione matematico/scientifica ereditata dalla nonna materna. Ma gli venti avversi della vita (rimasta orfana di padre ad 11 anni con madre casalinga)  hanno determinato per lei una scelta  mirante alla propria autonomia economica nel breve periodo. I primi concorsi, tutti vinti,  hanno dato i frutti sperati, ma nel contempo è iniziata per lei una vita di distacco dalle proprie radici e abbandono da quelli che erano gli affetti familiari e dalle proprie amicizie. Iniziano così gli incarichi lavorativi prima a Torino, poi a Livorno, dove tuttora vive e dove risiedono i suoi tre figli, ed infine viene chiamata per incarichi di responsabilità a Livorno, Pisa, Bologna. Ma solo con il trasferimento a Siena, dove vengono meno i riconoscimenti per una vita lavorativa di sacrificio affettivo e familiare, che si manifesta con tutta forza la sua passione artistica quasi in una sorta di rivalsa.

Così l’artista si butta a capofitto, nei momenti di tempo libero, prima nella nella scultura e nella forgiatura con la creta a Narni, spronata dalla figlia Chiara, anche lei ceramista.

Scultura mezzo busto in argilla  “Bobe col sigaro toscano” Narni Poi apprende l’arte della decorazione della maiolica e del bucchero a Deruta, ed infine decide, ormai conclusa la propria attività lavorativa da impiegata, di buttarsi a tempo pieno in quello che sarebbe stato il suo percorso naturale da sempre, e cioè nell’arte, in tutte le sue manifestazioni: ceramica, intesa come maiolica e pittura su porcellana, scultura con l’argilla , pittura ad olio, fotografia, incisione, grafica, e la presente mostra al Mercato Centrale di Livorno ne rappresenta una piccola testimonianza.

Infatti l’artista ha partecipato dapprima a mostre patrocinate anche dalla Regione Toscana e promosse dalla CNA Toscana a Pistoia ed in altre Cittá Toscane nella serie  “Artigianato è Arte”. Poi a San Gimignano e Colle Val D’Elsa promosse da Arte Liberamente, presentando le proprie  porcellane dipinte a mano nell’ambito dell’Associazione Achillea  Laboratorio d’Arte a Siena di cui la stessa fa parte, presieduta dalla Maestra Achillea Spaccazocchi Bianchi, dalla quale ha appreso i segreti di questa raffinata arte.   

Con la stessa associazione ha partecipato negli anni alle mostre a Siena

Prima all’Hotel Excelsior

Poi alla Galleria Olmastroni di Palazzo Patrizi di Siena, con il patrocinio del Comune di Siena e della Regione Toscana , delle quali l’ultima si è appena conclusa.

Il percorso artistico si è cementato con l’acquisizione della qualifica di Ceramista presso la scuola di Ceramica di Montelupo Fiorentino, patrocinata anch’essa dalla Regione Toscana, dopo l’esperienza positiva intrapresa dalla figlia Chiara, pure Ceramista.

Dimostrazione dell’esperienza artistica della Scuola ne è stata la mostra conclusiva “The Bottle” ad Empoli rappresentante l’elevata qualità manifatturiera delle maioliche.

L’artista, non paga delle predette esperienze, sempre incentivata dalla figlia Chiara, ha intrapreso anche a Livorno la Scuola d’Arte Trossi Uberti per apprendere ciò che era da sempre stato il suo desiderio: la pittura ad olio. Così ha iniziato anche questa sua avventura a novembre dello scorso anno.

La testimonianza ne è

“Opera prima” ,presente alla contemporanea mostra Mercato in Arte

La presente Mostra Mercato in Arte al Mercato Centrale di Livorno rappresenta il frutto della prima estemporanea alla quale l’artista ha partecipato, dove ha ricevuto il riconoscimento da parte dei critici presenti e storici d’arte con il “Premio Mercato in Arte” alla stessa conferito nell’ambito della prima iniziativa estemporanea “Montmartre - Garibaldi solo andata” , alla quale l’artista ha partecipato riconoscendone il valore propositivo di valorizzazione territoriale.

La Lucchini ha anche partecipato per la prima volta al Premio Rotonda di Livorno 2022,

rappresentandone il mare e le Tamerici, amante come è dell’ambiente marino, essendo anche una pescatrice per passione al Circolo Nazario Sauro, dove salpa nelle belle giornate estive con il proprio gozzo, non senza buoni risultati.